Lepista glaucocana (Bres.) Singer (1951)

Sinonimi:
Clitocybe glaucocana (Bres.) H.E. Bigelow & A.H. Sm., Brittonia 21: 168 (1969)
Lepista nuda var. glaucocana (Bres.) Krieglst., Beitr. Kenntn. Pilze Mitteleur. 7: 71 (1991)
Rhodopaxillus glaucocanus (Bres.) Métrod, Annls mycol. 41(1/3): 91 (1943)
Tricholoma glaucocanum Bres., Fung. trident. 1: 7 (1881)
Tricholoma nudum var. glaucocanum (Bres.) L. Corb., Mém. Soc. natn. Sci. nat. math. Cherbourg 40: 53 (1929)

Etimologia: dal greco “lepistós”= sbucciato, nel significato di nudo, pelato, fungo privo di particolari ornamentazioni, e flaccida, dal latino “fláccidus”= flaccido, pendente, floscio, cascante, per il margine del cappello molto revoluto.

 

Cappello: 50-110 mm. emisferico, convesso, conico-ottuso, poi appianato, con largo umbone, carnoso, cuticola liscia, separabile, di colore grigio-azzurrino grigio-lilacino-pallido, a volte più scuro bruno-ocraceo al centro, si decolora al biancastro in vecchiaia, margine lungamente involuto poi incurvato verso il basso, da regolare a ondulato.
Lamelle: adnate-uncinate, fitte, intercalate da lamellule, facilmente separabili dalla carne, di colore da biancastre, a grigio-azzurrino, con sfumature violetto-pallido.
Gambo: 60-90 mm. cilindrico, con base bulbosa, pieno, poi cavo, pruinoso all’apice, fibrilloso altrove, concolore al cappello.
Carne: molliccia, biancastra, grigio-azzurrino.
Odore: sgradevole, farinoso-erbaceo, terroso-mentolato, con componente aromatica.
Sapore: dolciastro, sgradevole.
Habitat: residui vari, ubiquitario, boschi aghifoglia e latifoglia.

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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