Russula velenovskyi Melzer & Zvára (1927)

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e velenovskyi, in onore al botanico e micologo della repubblica Ceca Josef Velenovsky (1858-1949).

 

Cappello 40-75 mm di diametro, emisferico, poi convesso, infine appianato, da giovane con piccolo umbone, poi largamente depresso, carnoso, sodo, cuticola separabile circa metà raggio, vischiosa e brillante per il tempo umido, rosso-arancio, rosso-vinoso, rosso-rosato, rosa-arancio, rosso, con centro decolorante al giallo-arancio, margine incurvato regolare, ondulato, liscio a leggermente striato, poi in vecchiaia scanalato.
Lamelle sublibere arrotondate al gambo, fitte, intercalate da lamellule, fragili, bianco-giallastro, poi giallo-crema, giallo-ocraceo, filo lamellare intero concolore.
Gambo 40-60 mm, cilindrico, con base un po’ ingrossata, svasato all’apice, pieno, poi farcito-cavernoso, bianco con sfumature rosate.
Carne soda, bianca, bianco-giallino-pallido.
Odore nullo.
Sapore dolce.
Sporata ocra chiaro IIIa - IIIb.
Reazione macrochimica Solfato ferroso = carne rosa-pallido, Guaiaco = carne lentamente verde-azzurro.
Habitat conifere e latifoglie, Abete rosso(Picea abies), Pino silvestre(Pinus sylvestris), Betulla(Betula pendula).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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