Scutellinia pennsylvanica (Seaver) Denison 1961

Etimologia: Scutellinia, dal diminutivo latino di “scutella”= scodella, scodellina, per il carpoforo dall'aspetto di coppetta, piccola scodella, o di piccola ciotola, e pennsylvanica, della Pennsylvania stato degli USA.

 

Ascocarpo formato da un Apotecio sessile.
Apotecio 2-7 mm di diametro, a forma di piccola coppa, poi discoidale, imenio liscio, ± ondulato, arancio con sfumature giallastre, arancio-rosso, superficie esterna ± concolore, margine ricoperto da peli brunastri.
Carne fragile, concolore.
Habitat residui vari Larice(Larix decidua)-Salice sp.(Salix sp.)-Ontano verde(Alnus viridis).

Immagine 2

Microscopia: exs. n.1414
Ascospore: 2: elissoidali, ornamentale da basse e arrotondate verruche che possono interconnettersi fino a formare un irregolare reticolo , uniseriate nell’asco, 18,45-23,51 x 10,51-13,67 µm., media 21,02 x 12,51 µm., Qm.1,68.
Aschi: 2: cilindrici, ottosporici, 191,41-231,20 x 12,64-17,04 µm.
Parafisi: 2: cilindriche, più lunghe degli aschi,settate, con apice di forma varia largo 6,68-9,22 µm.
Peli: 2: 3: 4: bruni, multisettati, a parete spessa, con base biforcata, lunghi da 214,00 fino a 1242,93 µm., spessore parete largo (2,71)-3,00-4,68 µm. Base peli: 2:
Excipulum:

 

Ambiente: Boschi di aghifoglie


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]