Xerocomellus chrysenteron (Bull.) Šutara(2008)
Etimologia Xerocomus, dal greco “xerós”= asciutto, secco, arido, e da “kúon cóme”= chioma, col cappello o cuticola asciutta, e chrysenteron dal greco “khrusós”= oro, e da “énteron”= interno, per il colore della carne gialla.

 

Cappello 30-90 mm di diametro, emisferico, poi convesso, infine appianato, cuticola asciutta, da giovane vellutata, presto screpolata in grossolane areole, che spesso lasciano intravedere la sottocuticola rossastra, separabile solo a piccoli lembi, di colore bruno-chiaro, bruno-grigiastra, bruno-nocciola, bruno-camoscio, bruno-nerastra, margine regolare, ondulato, sovente fessurato in vecchiaia.
Tuboli larghi, adnati liberi al gambo, appena decorrenti per un dentino, gialli, poi giallo-verdastri, infine verde-olivastri, verde-bluastri al tocco.
Pori ampi, angolosi, concolori ai tuboli.
Gambo 40-80 mm, cilindraceo, ricurvo, pieno, asciutto, talvolta svasato all'apice o ingrossato a metà, attenuato alla base, di colore giallo, giallo-ocraceo in alto, bruno-rossastro altrove, ricoperto da fine punteggiature rossastre a rosso-scure, bluastro alla manipolazione.
Carne soda nel giovane, poi molle nel cappello, fibrosa nel gambo, di colore giallo-biancastra, rossastra sotto la cuticola, al taglio vira leggermente al blù-pallido, poi al rosato.
Odore fruttato acidulo.
Sapore dolce acidulo.
Habitat boschi di conifere, latifoglie, e boschi misti.

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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