Amanita submembranacea (Bon) Gröger (1979)

Sinonimi:
Amanita submembranacea (Bon) Gröger, Boletus 3(2): 27 (1979)
Amanita submembranacea var. bispora D.A. Reid, Notes R. bot. Gdn Edinb. 44(3): 514 (1987)
Amanitopsis submembranacea Bon, Bull. mens. Soc. linn. Lyon 44(6): 176 (1975)

Etimologia: Amanita, dal greco “Amanó”, monte tra la Cilicia e la Siria, o forse dal greco “amanítai” appellativo usato dagli antichi greci per indicare genericamente i funghi, e submembranacea, dal prefisso “sub”= quasi, simile a, e da “membranaceus” da “membrana”= sottile pellicola, per la presensa di resti del velo sul cappello.

 

Cappello 50-90 mm di diametro, campanulato, convesso, convesso-appianato, con largo umbone ottuso poco pronunciato, grigio-olivastro, grigio-bruno-olivastro, ocra-olivastro, bruno-olivaceo, più chiaro verso la zona marginale, cuticola separabile, vischiosa, brillante, nuda o con residui di lembi del velo generale grigiastri, margine da regolare a ondulato, nettamente striato.
Lamelle libere, bianche, abbastanza fitte, intercalate da lamellule, filo lamellare intero, concolore.
Gambo 90-140 mm, subcilindrico, slanciato, attenuato verso l’alto e ± ingrossato alla base, pieno poi midolloso infine cavo, asciutto, bianco, liscio o finemente pruinoso all’apice, altrove decorato da zebrature fioccose grossolane concolori.
Anello assente .
Volva submembranosa, libera all’apice, lobata, fragile, bianco-grigiastra all’esterno, grigio-scura all’interno.
Carne bianca, tenera.
Odore e Sapore insignificante, gradevoli.
Habitat Abete rosso(Picea abies) - Pino cembro(Pinus cembra)-Larice(Larix decidua).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]