Cortinarius barbatus (Batsch) Melot (1989)

Sinonimi:
Agaricus barbatus Batsch, Elench. fung. (Halle): 39 (1783)
Cortinarius crystallinus sensu sensu NCL (1960)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e da “barbatus”= munito di peli simili a una barba, solo parzialmente barbato.

 

Cappello 15-40 mm, globoso, emisferico, poi convesso, sovente convesso- appianato, igrofano, cuticola separabile, molto vischiosa e amarissima, bianca, crema-biancastra, giallo-crema, crema-ocracea, ocraceo-scuro, margine ± regolare, biancastro.
Lamelle adnate-uncinate a arrotondate, fitte, intercalate lamellule, ventricose, biancastre, poi giallo-ocracee, infine ocra-rossastre, filo lamellare sinuoso crenulato concolore.
Gambo 30-60 mm, cilindrico o claviforme, curvo, fibrilloso, vischioso con l’umidità, concolore al cappello, poi ingiallente, cortina poco abbondante fugace.
Carne biancastra, ingiallente nel gambo
Odore rafanoide.
Sapore molto amaro.
Habitat Pino mugo(Pinus mugo).

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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