Cortinarius collinitus (Pers.) Fr. (1838)

Sinonimi:
Agaricus collinitus Pers.
Cortinarius muscigenus Peck, Ann. Rep. N. Y. state Mus. 41: 71 (1888)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e dal latino “collinitus”= vischioso.

 

Cappello 30-80 mm di diametro campanulato, conico-ottuso, convesso, infine appianato, con basso e largo umbone, cuticola separabile, vischiosa, liscia, lucente, arancio-bruno, bruno-ocracea, ocra-rossastra,bruno-rossastra-scuro con il centro più scuro, margine da regolare a ondulato-lobato,
Lamelle adnate, fitte, intercalate da lamellule di varia lunghezza, biancastre, poi grigio-giallastre infine cannella per la maturazione delle spore, filo lamellare intero concolore a leggermente più chiaro.
Gambo 50-120 mm, cilindrico, slanciato, con l'apice biancastro, in basso giallo-ocraceo, calzato da un velo vischioso violetto, violetto-biancoastro, cortina bianca abbondante da giovane unisce il gambo al margine.
Carne fibrosa, biancastra a giallastra, bluastra nella parte alta del gambo.
Odore insignificante.
Sapore dolciastro.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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