Cortinarius dionysae Rob. Henry (1933)

Sinonimi:
Phlegmacium dionysae (Rob. Henry) M.M. Moser, in Gams 2: 174 (1953)
Phlegmacium dionysae (Rob. Henry) M.M. Moser, Die Gatt. Phlegm.: 219 (1960)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e l’epiteto “dionýsae”, genitive singolare femminile, indica una dedica a Denise, la signora del micologo francese Robert Henry (1906-2001).

 

Cappello 40-90 mm di diametro, emisferico, poi convesso, piano-convesso, infine appianato, sovente con basso e largo umbone, cuticola separabile, vischiosa con tempo piovoso, vischiosità dolce all’assaggio, opaca lucente con tempo secco, grigio-blù, grigio-lilacino, bruno-grigiastro, infine con l’età bruno-ocracea, brunastra, decorata da fini fibrille radiali innate, margine involuto, poi incurvato verso il basso, ± irregolare, sovente fessurato, unito da giovane al gambo da una cortina fibrillosa biancastra.
Lamelle adnate-smarginate subdecorrenti, sinuose, fissili, fitte, ventricose, larghe, intercalate da lamellue di varia lunghezza, grigio-violetto, grigio-bluastre, grigio-blù-argillacee, filo lamellare, denticolato, più pallido.
Gambo 40-80 mm, cilindrico, base con bulbo ± marginato, pieno poi farcito, fibrilloso, grigio-violetto, più scuro all’apice, poi ocraceo, bruno-giallastro, cortina poco abbondante biancastra, fugace.
Carne biancastra con sfumsture giallo-ocracee, ocraceo nel bulbo, blù-lilacina all’apice del gambo.
Odore farinoso, forte al taglio.
Sapore dolce farinoso.
Reazione macrochimica KOH carne = bruno-orancio, KOH cuticola = rossastra.
Habitat Pino uncinato(Pinus mugho v.uncinata).

Ambiente: Boschi di aghifoglie


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]