Cortinarius duracinus Fr. (1838

Sinonimi:
Agaricus rigens Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 288 (1801)
Agaricus rigens (Pers.) Mussat, in Saccardo, Syll. fung. (Abellini) 15: 34 (1900)
Cortinarius duracinus Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 304 (1838) [1836-1838]
Hydrocybe rigens (Pers.) Wünsche, Die Pilze: 120 (1877)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e l’aggettivo “duràcinus” significa, letteralmente, “dalla buccia dura come un acino d’uva”.

 

Cappello 40-70 mm di diametro, emisferico, convesso, poi convesso-appianato con basso umbone ottuso, igrofano, cuticola liscia e lucente bruno-mattone, bruno-rossastro con tempo umido, bruno-ocraceo-pallido con tempo asciutto, margine involuto poi incurvato, eccedente, con tracce di velo biancastro, ± regolare, fessurato con l'età.
Lamelle largamente adnate smarginate, abbastanza spaziate, intercalate da lamellule di varia lunghezza, all'inizio argilla ocracee-pallido, infine bruno-cannella, filo lamellare leggermente denticolato eroso, più pallido.
Gambo 60-100 mm, cilindrico o fusiforme-ventricoso, leggermente radicante, ricurvo, duro, pieno a volte cavo, lucente, bianco, longitudinalmente striato-fibrilloso, con tracce di cortina bianca, fugace.
Carne soda, biancastra a giallino-pallido.
Odore insignificante.
Sapore mite leggermente amarognolo.
Reazione macrochimica KOH cuticola + carne = bruno-nerastra.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Spore: 2: 3: ellissoidali, verrucose, (7,44)7,63-8,15-8,53(9,49) × (4,50)4,71-5,03-5,34(5,48)µm, (n°64), Q= (1,48 )1,504 - 1,736(1,84), media 8,10 × 5,01µm, Qm= 1,62.
Cellule marginali: 2: claviformi acilindriche, (12,56)12,99-15,125-23,53(27,09) x (5,78)6,21-6,75-8,41(9,36)
Epicute: 2: formata da ife cilindriche, larghe (2,91 )3,032 - 5,184(6,51)µm, con pigmento giallastro.
Ipoderma: 2: formata da ife larghe (12,65 )14,56 - 29,558(34,01)µm, con pigmento brunastro.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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