Cortinarius flos-paludis Melot (1980)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e flos-paludis da “flos” fiore e da “pálus –palúdis” per l’ambiente di crescita in luoghi umidi.

 

Cappello 10-50 mm di diametro, conico-campanulato, poi appianato con umbone ± acuto, igrofano, finemente fibrilloso, opaco, bruno-giallastro, bruno-rossiccio-grigiastro, asciugando giallo-grigiastro-pallido, sovente con macchie nerastre in vecchiaia, margine inflesso, irregolarmente ondulato flessuoso, più pallido all’orlo per resti velari fibrillosi grigiastri.
Lamelle adnate-smarginate subdecorrenti, mediamente distanziate, da ocra-chiaro a bruno-giallastre, infine ocra-ruggine, filo lamellare più chiaro, denticolato.
Gambo 70-120 mm, cilindrico, slanciato, uguale o con base affusolata, fistoloso, fibrilloso, bruno-grigiastro, bruno-giallastro, base più scura brunastra con sfumature rosate, decorato nel terzo superiore con una zona anulare cotonosa, e ricoperto da un velo biancastro e lascia ghirlande fioccose-cotonose disposte a zig-zag.
Carne bruna a bruna-giallastra, più scura verso la base.
Odore insignificante.
Sapore debolmente erbaceo
Reazioni macrochemiche KOH carne + cuticola = nerastra.
Habitat Abete rosso(Picea abies)-Pino cembro(Pinus cembra).

Microscopia: exs.n.2057
Basidi: claviformi, tetrasporici.
Spore: ellissoidali, finemente a moderatamente verrucose, (7,55)7,69-8,23-9,03(9,44) × (4,22)4,46-5,035-5,42(5,71)µm, media 4,26 × 4,97µm.
Cellule marginali: claviformi.
Pileipellis: 2: con ife larghe (2,66)3,30-5,805-8,25(9,24)µm, un con pigmente zebrante, Ipoderma con ife larghe (15,27)16,31-21,775-38,04(38,33)µm, con pigmento membranario incrostante bruno-giallastro.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]