Cortinarius pluvius (Fr.) Fr. (1838)

Sinonimi:
Agaricus pluvius Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 236 (1821)
Myxacium pluvium (Fr.) P. Kumm., Führer Pilzk. (1871)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e dal latino “pluvius”= piovoso, “per la superfice umida del cappello”.

 

Cappello 15-40 mm di diametro, emisferico-conico, poi convesso-appianato, con largo e basso umbone, igrofano, cuticola liscia, vischiosa-glutinosa, amara all’assaggio, giallo-crema, giallo-ocraceo, si decolora con tempo secco al bianco-giallastro, margine liscio, sottile, più chiaro, a volte striato, da giovane unito al gambo da una cortina abbondante bianca.
Lamelle adnate, intercalate da lamellule di varia lunghezza, abbastanza fitte, biancastre, presto ocracee-pallido, poi bruno-ocracee, filo lamellare finemente crenulato, concolore.
Gambo 40-70 mm, cilindrico, slanciato, uguale con base claviforme o attenuata, pieno poi cavo, leggermente vischioso, biancastro, bianco-giallastro-pallido, velo generale glutinoso bianco.
Carne biancastra bianco-giallastra.
Odore nullo o leggermente rafanoide.
Sapore carne + cuticola molto amara.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine2

Microscopia
Spore: 2: ellissoidali a subovoidi, finemente verrucose, (5,55)5,70-6,01-6,54(6,85) × (3,44)3,87-4,1-4,45(4,67)µm, (n°66), Q= (1,33 )1,38 - 1,593(1,67), media 6,16 × 4,12µm, Qm= 1,5
Cellule marginali: claviformi, rare.
Epicute: 2: formata da ife larghe 2,22)2,60-3,2-4,46(4,80)µm, pigmento giallastro-bruno.
Ipoderma: 2: formata da ife e articoli larghi (10,96)11,84-13,655-24,67(26,37)µm, pigmento giallastro-bruno.
Giunti a fibbia presenti.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]