Ditiola radicata (Alb. & Schwein.) Fr. (1822)

Sinonimi:
Dacrymyces deliquescens var. radicatus (Alb. & Schwein.) Bourdot & Galzin, Hyménomyc. de France: 68 (1928)
Dacrymyces radicatus (Alb. & Schwein.) Donk, Medded. Nedl. Mycol. Ver. 18-20: 120 (1931)
Helotium radicatum Alb. & Schwein., Consp. fung. lusat., in Lusatiae Superioris Agro Niskiensi Crescentium e Methodo Persooniana (Leipzig): 348 (1805)

Etimologia: Ditiola dal greco “dis”= due volte e “íoulos”= peluria, lanugine, con molto peluria, radicata da “radico”= radicare, mettere radici, per il gambo che si prolunga in un’appendice penetrante nel substrato

 

Carpoforo 2-4 mm di diametro, stipitato, gelatinoso, semisferico, discoidale, cilindrico, poi turbinato con disco liscio, colore nei giovani bianco-aranciato, poi arancione, base attenuata bianca per il restringimento del carpoforo, (e prende la forma di un minuscolo pseudo gambo).
Carne morbida, gelatinosa.
Habitat legnetti conifera, Pino mugo(Pinus mugo)- Pino cembra(Pinus cembra)

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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