Elaphomyces asperulus Vittad. (1831)

Etimologia: “Elaphómyces” dal Greco “élaphos”= cervo, e “mýces”= fungo, fungo cervino, e da “aspérulus/a/um” diminutivo di “ásper” per la superfice asproa, ruvida, ispida.

 

Carpoforo 20-30 mm di diametro, subgloboso, depresso-appiattito, decorato da basse e piccole verrucche, giallastro, ocra-grigiastro.
Peridio granuloso, biancastro a grigio-ardesia-azzurrato, con alone rosa-vinoso vistoso a lato della gleba nella sezione del periodo.
Gleba rosata, poi nerastra.
Odore intenso e gradevole, da vecchio sgradevole.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine2

Microscopia: exs. n.995
Aschi:
Spore1 2: sferiche, con areole separate, 21,68-24,47-27,64-31,54 µm, e corti aculei, alti 1,27-2,13 µm.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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