Geoglossum umbratile Sacc. (1878)
Sinonimi:
Geoglossum nigritum var. heterosporum Mains, Mycologia 46: 596 (1954)
Geoglossum umbratile var. heterosporum (Mains) Maas Geest., Persoonia 4(1): 37 (1965)

Etimologia: Geoglossum dal greco “ge”= terra, “glossa”, lingua, per il curioso aspetto del carpoforo che fuoriesce dal terreno, e umbratile da “úmbra”= ombra, che predilige ambienti ombrosi.


 

Ascocarpo formato da un Apotecio stipitato, Apotecio: 30-60 di altezza × 3-7 mm di larghezza, spatoliforme, claviforme, linguiforme, asciutto, glabro o finemente pruinoso, superficie imeniale rugosa, sovente longitudinalmente solcata, opaco, nerastro.
Gambo cilindrico nella parte bassa allargato nella parte dove si raccorda con l'apotecio, liscio o con fini squamette ruvide, nerastro.
Carne tenace, grigio-nerastra.
Odore insignificante.
Habitat pascolo lato pista sci, Pino cembro(Pinus cembra)-Abete rosso(Picea abies).

Immagine2

Microscopia:
Ascospore: 2: cilindro-claviformi, cilindro-fusoidi, 7-settate, (47,70)53,70-59,97-74,24(87,22) x (4,37)4,81-6,105-6,70(7,01)µm, (n°50) Q= (7,68 )9,091 - 12,788(19,52), media 62,68 × 5,79µm, Qm= 10,88.
Aschi: 2: 3: cilindro-claviformi, con base pleurorinca, amiloidi, ottosporici, (163,67)163,73-180,84-191,88(195,23) × (17,80)19,24-23,45-25,84(26,61)µm.
Parafisi: 2: 3: cilindracee, plurisettate, più lunghe degli aschi, da flessuose a fortemente ricurve, apice largo (2,88 )3,076 - 4,316(4,51)µm.
Excipulum ectale terminali

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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