Gomphidius roseus (Fr.) Fr. (1838).

Sinonimi:
Agaricus glutinosus ß roseus Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 315 (1821)

Etimologia: “Gomphidius” dal greco “gomfos”= chiodo, greco “eidos”= sembianza), cioè simile a un chiodo, e dal latino “roseus”= roseo, il cui colore è tra il roso e il bianco roseo, del colore della rosa, per il colore del carpoforo.

 

Cappello 25-50 mm di diametro, emisferico, poi convesso, infine appianato, viscido, rosa-rosso, rosa-corallo, rosso-vinoso, margine all'inizio involuto, poi incurvato, ondulato, sottile, ornato da resti di velo biancastri.
Lamelle decorrenti, arcuate, forcate, spaziate, biancastre, poi con l'età grigio-nerastre, filo lamellare intero, concolore.
Gambo 30-45 mm, subcilindrico, assottigliato in basso, pieno poi farcito, bianco con sfumature rosate, base rosata, calzato da un velo glutinoso, bianco, che lascia una zona anulariforme nella parte superiore non ben delineata.
Carne molle, acquosa, biancastra, rosa alla base.
Odore e Sapore insignificante.
Habitat torbiera Pino uncinato(Pinus uncinata).

Immagine2

Microscopia: exs. n.2130
Spore: ellissoidali-fusiformi, lisce, 15,88-20,34 × 5,07-5,91 µm.
Basidi: claviformi, tetrasporici.
Cheilocistidi: cilindrici, 80,37-135,66 × 9,69-13,27 µm.
Pleurocistidi: simili ai cheilocistidi.
Pileipellis: tipo ixocutis, con ife ± parallele a aggrovigliate larghe 3,62-8,27 µm, ricoperte da una massa gelatinosa.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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