Gomphidius maculatus (Scop.) Fr. (1838)

Sinonimi:
Agaricus maculatus Scop., Fl. carniol., Edn 2 (Vienna) 2: 448 (1772)
Gomphidius maculatus f. cookei (Massee) Fr.,: 319 (1924)
Gomphidius maculatus var. cookei Massee, Brit. Fung.-Fl. 1: 348 (1892)
Leucogomphidius maculatus (Scop.) Kotl. & Pouzar, Ceská Mykol. 26(4): 220 (1972)

Etimologia: “Gomphidius” dal greco “gomfos”= chiodo, greco “eidos”= sembianza), cioè simile a un chiodo, e da “maculátus” “macula”= macchia, maculato, macchiato, screziato.

 

Cappello 20-70 mm di diametro, convesso, poi appianato, leggermente umbonato, cuticola glutinosa, ocra-rosato-brunastro, ocra-brunastro, più chiaro verso l'orlo, macchiata con macchie sparse nerastre, margine sottile, involuto.
Lamelle decorrenti, arcuaate, larghe, spaziate, forcate, biancastre, poi grigiastre, infine nerastre, filo lamellare intero si macchia al tocco e con l’età di rosso-nerastro.
Gambo 40-80 mm, cilindrico, fibrilloso, a volte arcuato, pieno poi cavo, biancastro, poi annerente, punteggiato da fiocchi brunastri, base gialla.
Carne biancastra, soda, vira al rosa-rosso al taglio, nera in vecchiaia e in exsiccata.
Odore inodore.
Sapore dolciastro, vagamente erbaceo.
Habitat Larice(Larix decidua).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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