Lyophyllum leucophaeatum (P. Karst.) P. Karst. (1881)

Sinonimi:
Agaricus leucophaeatus P. Karst., Not. Sällsk. Fauna et Fl. Fenn. Förh. 2: 336 (1868)
Collybia leucophaeata (P. Karst.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 205 (1887)
Lyophyllum fumatofoetens Secr. ex Jul. Schäff., Ber. dt. bot. Ges. 27: 202 (1947)

Etimologia: dal greco “lýo”= sciolgo, libero, e “phýllon”= foglia, lamella, con le lamelle libere, sciolte, senza congiunzioni tra loro, e “leucophaeatum” (aggettivo partecipiale), composto da due termini greci “leukòs” e “phaiòs” in latino significa che da bianco è diventato scuro.

 

Cappello 40-70 mm di diametro, convesso, convesso-appianato, con basso e largo umbone ottuso, cuticola percorsa da sottili fibrille-innate, bianco-grigiastro, grigio-ocraceo, grigiastro, grigio-bluastro, al tocco blù-nerastro, margine a lungo involuto, pruinoso, biancastro, annerente al tocco.
Lamelle smarginate, intercalate da lamellule, sinuose, fitte, bianco-sporco, grigio-giallo-brunastre, al tocco subito bluastre poi annerenti, filo lamellare finemente seghettato, annerente.
Gambo 50-80 mm, cilindrico, base assottigliata o ingrossata, pieno poi farcito-cavo, fibrilloso-striato, biancastro, poi grigio-ocraceo, al tocco bluastro, poi annerente, base con feltro miceliare biancastro.
Carne bianco-sporco, al taglio subito bluastra, poi annerente.
Odore acidulo, abbastanza nauseoso.
Sapore dolciastro a amarescente.
Habitat lato prato Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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