Melanoleuca stridula (Fr.) Singer (1943)

Sinonimi:
Agaricus stridulus Fr., Ges. naturf. Freunde, Berlin: pl. 62, fig. 2 (1870)
Collybia stridula (Fr.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 210 (1887)
Melanoleuca graminicola sensu auct.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
Oudemansiella stridula (Fr.) M.M. Moser, Z. Pilzk. 19: 9 (1955)
Tricholoma stridulum (Fr.) Bres., Iconographia Mycologica: 123 (1928)

Etimologia: Melanoleuca, dal greco “mélas/mélanos”= nero, e “leucos”= bianco, di colore bianco nerastro, grigio, per il cappello scuro e l'imenio bianco, e stridula, da “stridulus”= stridulo, stridente, penetrante anche in senso figurato, per i suoi colori.

 

Cappello 30-50 mm di diametro, convesso, poi appianato, appianato depresso, con basso umbone, cuticola liscia, lucente, bruno, bruno con macchie ocracee con tempo umido, impallidente con tempo secco, con centro più scuro, margine a lungo incurvato verso il basso, debordante.
Lamelle adnate adnato-smarginate, fitte, intercalate da lamellule di varia lunghezza, larghe, bianche, filo lamellare concolore, intero.
Gambo 30-60 mm, cilindrico, con base ingrossata o claviforme, fibrilloso-striato, ocra-brunastro, ocra-bruno-rossastro, base con feltro biancastro.
Carne fibrosa nel gambo, tenera nel cappello, biancastra, brunastra nella parte bassa del gambo.
Sapore dolciastro, insipido.
Odore leggero.
Habitat sentiero erboso, Abete rosso(Picea abies).

Microscopia: exs. n. 738.
Spore: 2: ellittiche, irregolarmente verrucose , amiloidi, 6,80-8,53 x 4,81-5,95 µm., media 7,36 x 5,11 µm, Q.1,29-1,68., Qm.1,44.
Basidi: tetrasporici, cilindro-claviformi.
Cheilocistidi assenti, presenza di rari peli difformi.
Peli caulinari: 2: 3:
Pileipellis: 2: ife parallele, irregolarmente aggrovigliate, presenza di pigmento bruno, giunti a fibbia assenti.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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