Phaeohelotium umbilicatum (Le Gal) Dennis (1971)

Sinonimi:
Helotium umbilicatum (Le Gal) Dennis, Kew Bull.: 326 (1954)
Hymenoscyphus umbilicatus (Le Gal) Dumont, Mycotaxon 12(2): 368 (1981)
Pachydisca umbilicata Le Gal, (1938)

Etimologia: Phaeohelotium, dal greco „phaiós“= oscuro, e dal genere di funghi Helotium dal greco “helos”= chiodo, per la forma adel carpoforo, e da “umbilícus”= ombelico, con piccola depressione centrale.

 

Ascocarpo 1-3 mm di diametro, composto da un Apotecio sessile o subsessile.
Apotecio turbinato, poi pulvinato, discoidale, sovente leggermente ombelicato, Imenio liscio, giallo-citrino, giallo-ocraceo, superficie esterna più chiara finemente feltrata, margine crenulato.
Gambo quando presente piccolo e corto, esile bianco-giallognolo.
Habitat strobilo Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Microscopia: exs. n.960
Aschi: cilindrici a claviformi, ottosporici, amiloidi, 81,27-104,11 x 8,51-9,24 µm.
Ascospore: 1: fusiformi, a strettamente ellissoidali, guttulate, con un setto a maturità, uniseriate nell’asco, 14,15-17,18 x 3,88-4,02 µm.
Parafisi: cilindriche, settate, leggermente allargate all’apice.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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