Pluteus roseipes Höhn. (1902)

Etimologia: Pluteus, dal latino “plúteus”= riparo, tettoia, scudo, per la forma del carpoforo, e roseipes, da “roseus”= roseo, e da “pes”= piede, pel il gambo che assume toni rosati.

 

Cappello 40-80 mm di diametro, campanulato, convesso, poi piano-convesso, con ampio umbone ottuso, superficie asciutta, opaca, pubescente, vellutata, ricoperta nel giovane da una pruina biancastra, su fondo marrone, bruno-rossastro, bruno ± scuro, centro rugoso più scuro, margine in gioventù più chiaro, liscio, un po’ scanalato a maturità.
Lamelle libere al gambo, fitte, ventricose, inizialmente di colore bianche, poi rosa-chiare, rosa salmone, filo lamellare intero concolore.
Gambo 60-80-100 mm, cilindrico, leggermente ingrossato alla base, pieno, poi cavo, pruinoso, fibrilloso, biancastro, poi rosa pallido.
Carne bianca, rosata alla base del gambo.
Odore da leggermente fungino, a leggermente rafanoide.
Sapore insignificante.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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