Rhizina undulata Fr. (1815)

Sinonimi:
Helvella inflata Schaeff., Fung. Bavar. Palat. 4: tab. 153 (1774)
Rhizina inflata (Schaeff.) Quél., Enchir. fung. (Paris): 272 (1886)
Rhizina inflata var. rhizophora Massee
Rhizina laevigata Fr., Observ. mycol. (Havniae) 1: 162 (1815)

Etimologia: Rhizina, diminutive dal Greco “rhíza”= radice, radichiella, e undulata, da “úndula”= piccola onda, per il carpoforo ondulato-gibboso, inferioriormente attaccata al substrato con radichette o rizomorfe.

 

Apoteicio 40-80-120 mm, a forma di croste irregolarmente circolari, appiattite. Imenio liscio, gibboso ondulato, bruno-castagno, bruno-nerastro, bruno-rossiccio, superfice inferiore più chiara, ocracea, con numerose rizomorfe o radichette che fissano il carpoforo al terreno, margine ondulato biancastro.
Carne fibrosa, elastica, coriacea, bruno-ocracea, a bruno-rossastra.
Habitat resti di legno carbonizzati, conifere.

Immagine 2

Microscopia: exs. n.967
Ascospore: fusiformi,elissoidali.
Aschi: cilindracei, ottosporici non amiloidi.
Parafisi: clavate, settate, ricoperte agli apici da un epitecio brunastro.
Peli: lunghi, cilindrici, a parete spessa.
Ambiente: Boschi di aghifoglie


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