Rhizopogon marchii (Bres.) Zeller & C.W. Dodge (1929)

Sinonimi: Hysterangium marchii Bres. 1900

Etimologia: Rhizopogon, dal greco “rhíza”= radice e da “pógon” barba, per la presenza di ife rizomorfe che ricoprono la superficie del carpoforo, e marchii, specie dedicata da Bresadola al micologo I. Marchi, che fece la prima raccolta.

 

Carpoforo 10-20-40 mm di diametro, epigeo, o semiepigeo, di forma irregolare, subgloboso, sodo, elastico, con rizomorfe basali avvolgenti, brunastre, brune-rossastre a maturazione.
Peridio liscio, opaco, bianco, bianco-giallastro, alla manipolazione si macchia di all’ocraceo con macchie rosa-rossastre, infine brunastro con macchie giallastre-nerastre.
Gleba nel giovane bianca, bianca-giallastra, a maturazione bruno-rossastra, o ocra-brunastra.
Odore gradevole, fruttato sul fresco.
Habitat Abete rosso(Picea abies)-Pino cembro(Pinus cembra).

Immagine2 3

Spore: 2: elissoidali, subfusoidi, subcilindriche, uni-biguttulate, 7.80-10.03 x 2.87-3.94 µm. Q.= 2.03-3.22, Media 9.02 x 3.38, Qm.= 2.68
Basidi: 2:
Imenio:
Peridio:


Ambiente: Boschi di aghifoglie


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