Tricholoma apium Jul. Schäff. (1925)

Sinonimi:
Tricholoma apium var. helviodor (Pilát & Svrcek) M.M. Moser, in Gams, Kleine Kryptogamenflora, Bd II b/2, ed. 4 (Stuttgart) 2(b/2): 120 (1978)
Tricholoma helviodor Pilát & Svrcek, Studia Botanica Cechoslavaca 7: 2 (1946)

Etimologia: Tricholoma, dal greco “thríx tricós” peli, capelli, treccia, e “loma”= orlo, bordo, margine, dal margine peloso, e dal latino “apium”= sedano, per il suo odore che ricorda quello del sedano.

 

Cappello 40-80 mm di diametro, emisferico, poi convesso, infine piano, carnoso, cuticola adnata, asciutta, ruvida, finemente feltrata, screpolata, di colore biancastra, poi crema, crema-ocracea, con chiazze brunastre, margine chiaro, a lungo involuto, ondulato, costolato.
Lamelle smarginate-uncinate, intercalate da lamellule, fitte, strette, di colore biancastre-crema, filo lamellare intero concolore.
Gambo 40-70 mm. cilindrico, furfuraceo in alto, pieno poi fistoloso, di colore bianco-crema, decorato con piccole squame ocra-brunastre.
Carne soda, fibrosa nel gambo, bianca, in vecchiaia vira al grigio-verdasto.
Odore di sedano.
Sapore dolciastro.
Habitat conifere Abete rosso (Picea bies), Pino silvestre (Pinus sylvestris).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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