Tricholoma inamoenum Fr.) Gillet (1874)

Sinonimi:
Agaricus inamoenus Fr., Observ. mycol. (Havniae) 1: 10 (1815)
Tricholoma inamoenum var. insigne Massee, Brit. Fung.-Fl.: 205 (1893)

Etimologia: Tricholoma, dal greco “thríx tricoós” peli, capelli, treccia, e “loma”= orlo, bordo, margine, dal margine peloso, e inamoenum, dal prefisso avversativo “in” e da “amaénus”= ameno, sgradevole, in riferimenti al spore e odore sgradevoli.

 

Cappello 20-50-70 mm di diametro, campanulato, emisferico, poi convesso-appianato, umbonato, cuticola asciutta, sericea, biancastra, crema-grigiastra, al tocco e in vecchiaia giallo-brunastra, margine involuto, poi disteso, da regolare a ondulato.
Lamelle smarginate, a decorrenti con filetto, spaziate, larghe, intercalate da numerose lamellule, bianche, biancastre, filo lamellare irregolare, sovente seghettato.
Gambo 50-80 mm, cilindrico, slanciato, sovente incurvato, un po’ ingrossato alla base, pieno, fibrilloso, bianco, imbrunente al tocco e alla base.
Carne fibrosa nel gambo, fragile nel cappello, biancastra, tendente al crema-chiaro.
Odore e Sapore sgradevole di gas misto a fiori di gelsomino.
Habitat Abete rosso (Picea abies).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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