Tricholoma pessundatum (Fr.) Quél. (1821)

Sinonimi:
Agaricus pessundatus Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 38 (1821)

Etimologia: Tricholoma, dal greco “thríx tricoós” peli, capelli, treccia, e “loma”= orlo, bordo, margine, dal margine peloso, e pessundatum, dal latino “pesssundo”= rovino, mandare in rovina, guastare il cibo con i quali è cucinato, per il suo sapore e odore sgradevoli.

 

Cappello 50-100 mm di diametro, convesso, convesso-appianato, infine quasi piano, cuticola separabile, vischiosa, lucida, ornata da fini fibrille radiali, innate, bruno-rossastro, bruno castano, bruno-nerastro al centro, più chiaro verso il bordo, margine a lungo involuto, poi ± disteso, eccedente, ondulato, lobato.
Lamelle smarginate-adnate, poco fitte, a volte biforcate, intercalate da lamellule, biancastre, poi crema, infine si macchiano di bruno-ruggine sulle facce e sul filo lamellare, imbrunenti alla manipolazione.
Gambo 40-60 (70) mm, cilindrico, piuttosto tozzo, attenuato alla base, pieno, fibroso, bianco, biancastro, presto ricoperto da squamette brunastre che risalgono dal basso verso l’alto, apice forforaceo.
Carne fibrosa nel gambo, biancastra, arrossante al taglio dopo un po’ di tempo.
Odore sgradevole-farinaceo.
Sapore amaro, sgradevole-farinaceo.
Habitat Pino silvestre-(Pinus sylvestris).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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