Agaricus bisporus var.eurotetrasporus Callac & Guinb. (2003)

Etimologia: dal greco “agarikón”= agarico, fungo degli Agari, da Agaria, paese dei Sarmati, da cui proveniva una specie di fungo non identificato (Dioscoride), e bisporus var. tetrasporus, dal greco “tetra”= prefisso per quattro, e da “sporá”= semenza, con quattro spore su ogni basidio.

 

Cappello 40-80 mm di diametro carnoso, globoso, largamente convesso, piano-convesso infine a maturità appianato con centro appiattito e spesso con piccola depressione centrale, cuticola asciutta, brillante, fibrilloso, bianco-sporco, nocciola, bruno-chiaro, margine lungamente involuto, poi incurvato, eccedente, biancastro.
Lamelle libere, fitte, strette, intercalate da lamellule, da giovane rosate, poi marrone, marrone cioccolato, filo lamellare sterile, biancastro.
Gambo 25-50 mm, cilindrico, con base leggermente ingrossata-arrotondata, da pieno a midolloso, biancastro, grigio-biancastro, grigio-rosato-sopra l’anello, sotto ricoperto da squamette fibrillose apressate, biancastre.
Anello di colore bianco, semplice, intermedio (ne infero ne supero).
Carne soda, bianca, al taglio vira rapidamente all’arancio, arancio-vinoso.
Odore e Sapore gradevole fungino, più forte della var. bisporus.
Habitat Pioppo tremolo(Populus tremula)-Betulla(Betula pendula.
Reazione di Schaeffer negativa.

Immagine 2

Microscopia: exs. n. 1284
Spore: ellissoidali, 5,21-6,95 x 3,75-4,99 µm., media 6,18 x 4,48 µm., Q. 1.19-1.55, Qm. 1.39
Basidi: tetrasporici, trisporici, raramente bisporici, claviformi, µm.
Cheilocistidi: 2: claviformi, lageniformi, ellissoidi, 26,50-43,96 x 7,13-9,95 µm.

Ambiente: Boschi di latifoglie


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