Amanita simulans Contu (2001)
Etimologia: Amanita, dal greco “Amanó”, monte tra la Cilicia e la Siria, o forse dal greco “amanítai” appellativo usato dagli antichi greci per indicare genericamente i funghi, e dal latino “simulans”= che simula (un’altra specie)

 

Cappello 40-110 mm di diametro, convesso-campanulato, poi piano-convesso, infine appianato, con umbone poco evidente, liscio, viscido con l’umidità, grigiastro, grigio-brunastro, margine striato, con resti di velo generale biancastro.
Lamelle libere, abbastanza fitte, intercalate da lamellule, bianche, filo lamellare più scuro grigio-brunastro.
Gambo 50-130 mm, subcilindrico attenuato all’apice, non bulboso alla base, farcito poi cavo, biancastro, cinereo, screziato di grigio, Volva alla base parzialmente sacciforme, submembranosa, fragile, biancastra sempre sfumature ocracee, Anello assente.
Carne bianca, immutabile.
Odore e Sapore insignificanti.
Habitat prato Betulla-Pioppo tremulo-Picea abies.

Immagine2

 

Ambiente: Boschi di latifoglie


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