Coprinellus xanthothrix (Romagn.) Vilgalys, Hopple & Jacq. Johnson (2001)

Sinonimi:
Coprinus xanthothrix Romagn., Revue Mycol., Paris 6: 127 (1941)

Etimologia: dal latino “Coprinellus” = piccolo Coprinus, per via delle dimensioni medie esigue, il nome “Coprinus” deriva dal greco “kópros”= sterco, letame, per l'habitat che prediligono le specie di funghi appartenenti a questo genere, e xanthothrix, dal greco “xanthós”= giallo, e da “tríx trichós”= treccia.

 

Cappello 10-30 mm di diametro × 15-20 mm di altezza, all'inizio conico-elissoidale a ovoidale, campanulato, infine convesso-appianato, grigiastro-ocraceo, ocraceo, centro ocra-brunastro, decorato da giovane da minute squamette-fiocconose di velo, biancastro a bianche-rossiccie, striato-solcato dal margine fino quasi al centro, margine ricurvo, con l’età revoluto, striato, inciso, più chiaro.
Lamelle strettamente adnate, ascendenti, inizialmente bianche, presto grigio-crema, infine brune-nerastre nerastre, filo lamellare intero biancastro.
Gambo 30-70 mm, cilindrico, leggermente ingrossato alla base, fistoloso-cavo, liscio, cassante, finemente striato-fibrilloso, bianco.
Carne sottile, fragile, biancastra.
Odore nullo.
Sapore dolciastro.
Habitat residui legnosi degradati latifoglia.

Immagine 2

Microscopia: exs. n.1133
Spore: ellissoidali a ovoidali a ellissoidali-amigdaliformi, con poro germinativo centrale, (7,73)8,29-8,815-9,54(9,98) × (4,12)4,63-4,88-5,30(5,62)µm, Q= 1,55-2,01, media 8,86 × 4,95µm, Qm= 1,79.
Basidi: clavati, tetrasporici, (19,61)21,02-23,28-26,11(27,21) x (6,93)7,24-8,86-9,01(9,28) µm.
Cheilocistidi: 2: ellissoidali,elissoidi-oblunghi a lageniformi, (24,92)25,38-37,545-53,73(59,45) × (14,72)15,27-20,135-44,89(50,23)µm.
Pleurocistidi: cilindracei vescicolosi, (53,49)68,52-71,615-91,57(109,29) × (39,62)49,63-56,22-70,11(78,38) µm.
Velo-pileipellis: 2: formata da cellule piriformi a subsferiche, e ife allungate a catena, a parete spessa, con pigmento brunastro.

Ambiente: Boschi di latifoglie


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