Cortinarius trivialis J. E. Lange (1940)

Sinonimi:
Cortinarius collinitus var. trivialis (J.E. Lange) A.H. Sm., Lloydia 7: 175 (1944)
Cortinarius mucifluus sensu Rea (1922), Cooke [Ill. Brit. Fung. 735 (740) Vol. 5 (1888)]; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005) (nome misapplicato)
Cortinarius trivialis f. repandus (Ricken) Bidaud, Moënne-Locc. & Reumaux, (2000) Recent record: see Index of Fungi
Inocybe trivialis (J.E. Lange) M.M. Moser, in Gams 2: 141 (1953)
Myxacium collinitum var. repandum Ricken [as 'repanda'], Die Blätterpilze 1: 124 [+ 2: pl. 35, fig. 5] (1915)
Myxacium triviale (J.E. Lange) M.M. Moser, Monogr. bot., Warsaw 30: 99 (1969)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e dall’epiteto “trivialis” significa “comune, volgare, triviale”.

 

Cappello 30-90 mm di diametro, campanulato, convesso convesso-appianato, talvolta con basso umbone centrale, cuticola separabile, liscia, vischiosa-glutinosa e brillante, ocraceo, bruno-ocra-rossastro, bruno-ocra con sfumature olivacee, bruno-giallastro, margine incurvato poi disteso, sinuoso, da giovane unito al gambo con una cortina biancastra vischiosa.
Lamelle adnate-smarginate, poco fitte, crema- biancastre sfumate di violetto nei giovani esemplari, poi bruno-grigiastre, infine bruno-ruggine, filo lamellare finemente crenulato, concolore a biancastro.
Gambo 50-90 mm, cilindrico, uguale o leggermente attenuato alla base, sodo, pieno infine cavo, biancastro sopra la zona anulare, sotto decorato da scagliette a forma di bracciali irregolari ± sovrapposti, brunastre, cortina abbondante araneosa biancastra, bruna alla maturazione delle spore.
Carne spessa e soda, biancastra-ocracea, bruno-ocracea-olivastra alla base.
Odore e Sapore insignificante.
Habitat Ontano verde(Alnus viridis)-Betulla(Betula pendula)-Salice(salix sp.).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di latifoglie


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