Laetiporus sulphureus (Bull.) Murrill (1920) | |||
Etimologia: del latino “laétus”= lieto, gaio, luminoso, e dal greco “pórus”= poro, per il colore brillante dei pori, e dal latino “sulphúreum” per il colore della parte superiore dei carpofori che ricorda quello dello zolfo allo stato naturale. |
|||
|
|||
Ambiente:
Boschi
di latifoglie |