Steccherinum litschaueri (Bourdot & Galzin) J. Erikss. 1958

Basionimo:
Mycoleptodon litschaueri Bourdot & Galzin 1928

Etimologia: Steccherinum, diminutive dell’italiano “stecco” pezzo di legno piatto e sottile, in riferimento al portamento, e dal longobardo”stëk”= palo, per l’imenio idnoide, e litschaueri, in onore del micologo austriaco Viktor Litschauer (1879-1939).

 

Basidioma 10-20-40 mm di diametro × 08-2 mm di spessore resupinato membranaceo.
Imenio dentellato, con aculei lunghi 1 mm, crema-biancastro, margine fimbriato, con cordoni rizomorfi che si prolungano nel substrato.
Habitat Ontano verde(Alnus viridis).

Immagine 2

Microscopia: exs. n1392
Basidi: subclaviformi, tetrasporici, 14,27-20,36 × 4,11-5,08 µm, giunti a fibbia basali.
Basidiospore: subcilindriche, lisce, ialine, 4,48-5,60 × 1,92-2,26 µm.
Cistidi: cilindrici con apice ottuso, a pareti spesse, incrostati, 58,73-110,11 × 5,61-8,03 µm.
Sistema ifale dimitico: ife generative larghe 3,09-4,47 µm, con giunti a fibbia, e scheletrico con ife a parete spessa larghe 2,81-4,88 µm.

Ambiente: Boschi di latifoglie


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