Tricholoma cingulatum (Almfelt) Jacobashch (1890)

Sinonimi:
Agaricus cingulatus Almfelt, in Fries, Linnaea 5: 507 (1830)
Armillaria cingulata (Almfelt) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 76 (1887)
Tricholoma ramentaceum sensu auct.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)

Etimologia: Tricholoma, dal greco “thríx tricós” peli, capelli, treccia, e “loma”= orlo, bordo, margine, dal margine peloso, e cingulatum, da “cíngula”= cintura, cinturato, in riferimento all’anello che porta sul gambo.

 

Cappello 25-55 mm di diametro, emisferico, convesso, piano-convesso, poi ± appianato, cuticola separabile, tenace, asciutta feltrata pubescente, fibrillosa-squamosa più accentuato verso il centro, grigio-chiaro, grigio-bruno, margine arrotondato, lungamente involuto, poi incurvato, eccedente, imbrunente in vecchiaia.
Lamelle smarginate-uncinate al gambo, poco fitte,sinuose, fragili, intercalate da lamellule di varia lunghezza, di colore biancastro, poi a maturazione leggermente ingiallenti.
Gambo 30-70 mm, cilindrico, regolare a volte un pò ingrossato alla base altre appena assottigliato, fragile, pieno, poi cavernoso, bianco-grigio-pallido pruinoso sopra la zona anulare, sotto coperto e decorato a bande da un velo fibrilloso-lanoso, Anello lanoso, submembranoso, molto evidente negli esemplari giovani, base con feltro miceliare biancastro.
Carne fragile, tenera, nel cappello, fibrosa nel gambo biancastra.
Odore leggermente farinoso.
Sapore dolciastro.
Habitat Salice(Salix sp.).

Immagine 2 3

Ambiente: Boschi di latifoglie


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]