Tricholoma stiparophyllum (S. Lundell) P. Karst. (1879

Sinonimi:
Agaricus stiparophyllus S. Lundell, Monogr. Hymenomyc. Suec. (Upsaliae) 1: 29 (1857)
Tricholoma pseudoalbum Bon, Bull. trimest. Soc. mycol. Fr. 85(4): 486 (1970) [1969]

Etimologia: Tricholoma, dal greco “thríx tricoós” peli, capelli, treccia, e “loma”= orlo, bordo, margine, dal margine peloso, e pseudoalbum, dal prefisso greco “pseudo”= pseudo, fallace, mensogniero, e da “albus”= color bianco, opaco, epiteto di una specie congenere, simile o confusa con la specie alba.
Etimologia di stiparophyllus non si sà.

 

Cappello 40-80-110 mm di diametro, emisferico, poi convesso, con grosso e largo umbone ottuso, cuticola liscia, lucente, all'inizio bianca, poi ocracea, con macchie bruno-ruggine, margine involuto, margine ± costolato, scanalato.
Lamelle fitte, appena smarginate, intercalate da lamellule, bianche, poi ocracee, sovente macchiate di bruno-ruggine.
Gambo 60-120 mm, cilindrico, sodo, attenuato in alto, ingrossato in basso, talvolta in senso inverso, fibrilloso, forforaceo all'apice, bianco, con macchie bruno-ruggine in vecchiaia.
Carne bianca, immutabile.
Reazioni chimiche TL-4 = blu-verde, Sulfoformolo = lentamente verde giada.
Odore di muffa, di terra bagnata, abbastanza sgradevole.
Sapore amaro, acre.
Habitat Betulla(Betula pendula).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di latifoglie


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