Amanita arctica Bas, Knudsen & T. Borgen (1987)

Etimologia: Amanita, dal greco "Amanó", monte tra la Cilicia e la Siria, o forse dal greco "amanítai" appellativo usato dagli antichi greci per indicare genericamente i funghi, da "artica" posto al nord, per la crescita in alta montagna otre ai 2500m.

 

Cappello 50-90 mm di diametro, convesso campanulato, poi subappianato umbonato, mai completamente appianato, biancastro, grigio-beige, grigio-giallastro, grigiastro, sovente con tonalità carnicine, cosparsa da verrucche ± piramidali, persistenti, biancastre o grigiastre, margine liscio, brevemente striato.
Lamelle libere, fitte, intercalate da lamellule, bianche, poi bianche-crema-pallide, filo lamellare finemente fioccoso, concolore.
Gambo 40-100 mm, cilindrico, attenuato verso l’alto, robusto, pieno poi midolloso cavo, bianco, bianco-grigiastro, ricoperto almeno nei giovai da un denso rivestimento pulverulento, ± concolore.
Anello assente.
Volva submembranosa, aaderente, tenace, bianca, si macchia di ocra-bruniccio con l’età.
Carne di colore bianca, immutabile, abbastanza fragile.
Odore e Sapore insignificante, gradevole.
Habitat prateria alpina. Valle di Cedec-(Pizzini) 2765m. prima raccolta 27/08/2009, a seguire 25/08/2010 - 25/08/2013 -29/08/2014 - 24/08/2017 - 30/08/2018 - Gavia R Berni 2550m. - Gavia Passo 2600m. 26/08/2010 - 25-28/08/2012 - 29/08/2013 - 23/08/2015 - 28/08/2018 - 25/08/2019.

Immagine 2 3 4 5

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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