Carpoforo 8-25 mm di diametro, globoso,
globoso-schiacciato, ben infossato nel terreno fino a quasi
metà carpoforo.
Esoperiodo con superficie da liscia forforacea,
sovente screpolata, biancastro, bianco-grigiastro, gradualmente
caduco lasciando residui fioccosi o aloni grigio-ocracei.
Endoperiodo sottile come carta velina, flessibile
con la pioggia, grigio-bruno, bruno-rossastro, fino al grigio-nerastro
sopratutto alla base, all'apice a maturità si apre
producendo apertura (stoma) ben delineato, tondeggiante, che
favorisce la dispersione delle spore.
Gleba all’inizio bianca, poi giallo-olivastro,
a maturità costituita da una polvere sporica e capillizio
bruno-ocracea, senza ciuffo basale di capillizio, subgleba
assente, dispersione delle spore affidata all'azione della
gocce di pioggia, che provocano per pressione piccoli sbuffi
di spore, affidandole al vento per la disperzione.
Habitat prateria alpina arida. Val del Gallo(Cancano)
1950m, San Colombano 2450-2600m.
Immagine
2
Spore:
2:
ellissoidali, alcune globose, sublisce a finemente punteggiate,
(3,82)4,27-4,43-5,15(5,40) × (3,52)4,04-4,39-4,87(5,33)µm,
con resto di sterigma ± diritto, appuntito o tronco,
lungo (6,27)6,96-10,84-13,66(15,84)µm.
Capillizio:
2:
3:
tipo Bovista, con tronco principale largo (12,05)15,81-18,04-21,32
(24,09) µm, con lunghe rastremate ramificazioni secondarie
larghi (2,11)2,65-6,045-9,86(11,81)µm, pareti spesse
(1,89)1,90-2,415-4,59(4,64) µm, con piccoli pori.
Peridio
più esterno: formato da ife parallele
alla superficie, larghe (2,08)2,40-3,525-4,45(4,51)µm,
adagiate su uno strato pseudoparechimatico
formato da elementi (16,07)17,89-24,09-34,95(36,85) ×
(11,36)13,27-18,06-23,64(25,79)µm.
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