Clitocybe dryadicola (J. Favre) Harmaja (1976) | ||||
Etimologia: Clitocybe, dal greco “klitús”=
pendio e “kúbe” testa, ovvero “testa inclinata”,
per l’aspetto del cappello, per la forma del cappello generalmente
imbutiforme, a causa delle lamelle decorrenti, e dryadicola, dal greco “drýs”=
quercia, per l’aspetto delle foglie che ricordano quelle della quercia,
nel nostro caso perché cresce tra i dryas. -(Linneo, che per primo usò tale nome per questa pianta, fece riferimento alle Driadi, antiche divinità mitologiche che vivevano nei boschi e che gli antichi greci credevano immortali ed eterne come le querce.) |
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Ambiente:
Prati
Alpini oltre la vegetazione
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