Geopora nicaeensis (Boud.) M. Torre (1976)

Sinonimi:
Lachnea nicaeensis (Boud.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 11: 399 (1895)
Sepultaria nicaeensis Boud., Bull. Soc. mycol. Fr. 7: 216 (1891)

Etimologia: “Geopora” dal greco “ge”= terra e poros”= poro, passaggio che passa attraverso la terra, “pora”= tazza, coppa, per la forma, e perché cresce sulla terra, e da nicaeensis, dal luogo di provenienza dell’olotipo, Savorgio, Val Roya (Francia), nell’antica Compté de Nice contea di Nizza.

 

Ascocarpo composto da un apotecio sessile, Apoteicio 5-11 mm di diametro, all’inizio ipogeo e subgloboso, sessile, poi urceolato, infine a forma di coppa semichiusa, margine irregolarmente inciso e fessurato.
Imenio liscio, grigio-pallido, poi beige-ocraceo ± scuro, superficie esterna brunastra, ricoperta di peli villosi brunastri, inglobanti la sabbia del terreno di crescita.
Habitat prateria alpina, con Salix e Dryas. Val Vitelli Stelvio 2500m., prateria alpina con Pino mugo var. Uncinata Val Forcola 2200m.

Immagine 2

Microscopia: exs. n.1244
Aschi: 2: cilindracei, ottosporici, con base pleurorinca, non amiloidi.
Ascospore: 2: ellittico-fusoidi, liscie, mono o biguttulate, a maturità, con grossa guttula centrale, uniseriate all’asco, (22,30)23,21-27,31-28,83(29,11) x (12,90)13,20-15,245-15,86(16,08) µm, media 26,59 × 14,86 µm, Qm = 1,79
Parafisi: cilindriche, settate, apice claviforme, largo 4,37-5,61-6,63 µm.
Excipulum medullare a textura intricata.
Excipulum ectale: 2: a textura angularis composto da cellule catenulate.
Peli dell'excipulum ectale: 1: 2: ifoidi, parete spessa, base formata da uno elementi subglobulosi a piriformi, settati, lunghi fino a 700-800 µm.

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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