Gymnopus loiseleurietorum (M.M. Moser, Gerhold & Tobies) Antonín & Noordel. (1997)

Sinonimi:
Collybia loiseleurietorum M.M. Moser, Gerhold & Tobies 1993

Etimologia: Gymnopus dal greco “gymnos pus”= dal piede nudo, privo di decorazioni, e da “loiseleuria” genere dedicato al botanico francese Jean-Louis-Auguste Loiseleur Deslongchamps (1774-1849), e dal latino “procumbens” procumbere”= sdraiato,prostrato, con riferimento al portamento della pianta.

 

Cappello 10-30 mm di diametro, emisferico-convesso, poi appianato, igrofano, cuticola glabra, bruno-ocracea, bruno-cioccolato, con toni rossastri a tempo asciutto, più pallida verso il margine, il quale è striato.
Lamelle adnate, larghe, intercalate da lamellule, giallo-grigiastro, grigio-porpora-pallido, filo lamellare intero, concolore.
Gambo 20-50 mm, cilindrico, sovente incurvato, a volte compresso lateralmente, fistoloso, all’inizio bruno-rossastro con varie tonalità, poi bruno-nerastro, base tormentosa.
Carne bruno-rossastra-pallida.
Odore e Sapore abbastanza sgradevoli.
Habitat prateria alpina, tappeti di Loiseleuria procumbens. Val del Gallo (Cancano) 1900m., Valle di Cedec-(Pizzini) 2700m., Sunny Walley 2650m., Stelvio-(Val dei Vitelli) 2600m., Stelvio (IV Cantoniera) 2700m.

Immagine 2

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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