Hebeloma alpinum (J. Favre) Bruchet (1970)

Sinonimi:
Hebeloma crustuliniforme f. alpinum (J. Favre) Vassilkov, Ecologiya i Biologiya Rastenii Vo.vtochnoevropeskot Lesotundry [Ecology and Biology of Plants of the East-European Forest Tundra], Pt. 1 (Leningrad): 59 (1970)
Hebeloma crustuliniforme var. alpinum J. Favre, Ergebn. wiss. Unters. schweiz. NatnParks 5(33): 202 (1955)
Hebelomatis alpinum (J. Favre) Locq., Fl. Mycol., 3. Cortinariales-A.: 146 (1979) [1977]

Etimologia: Hebelóma, etimologia incerta: secondo alcuni dal greco “hébe”= pubertà, giovinezza e da “loma”= orlo, frangia, con la peluria all’orlo del cappello durante la giovinezza, probabili residui di velo cortiniforme; per altri dal latino “hébes” ottuso, smussato, e dal greco “loma” orlo, con l’orlo ottuso, non acuto, e dal latino “alpinus” delle Alpi, relativo alla fascia altitudinale oltre il limite delle piante.

 

Cappello 15-40 mm di diametro, emisferico, poi emisferico-convesso, infine convesso-appianato con o senza basso umbone, carnoso, liscio, ocraceo-carnicino-pallido, poi giallo-ocraceo, infine ocra-fulvastro, più chiaro verso il margine, il quale lungamente incurvato, crenulato, biancastro.
Lamelle smarginate-adnate, intercalate da lamellule di varia lunghezza, ventricose, abbastanza larghe e fitte, grigio-ocra-chiaro, poi bruno-acracee, lacrimanti nel giovane goccioline opalescenti, filo lamellare bianco, finemente seghettato, con l’età macchiato di bruno.
Gambo 20-40 mm, cilindrico, con base leggermente claviforme, corto, fistoloso poi cavo, pruinoso-fioccoso specialmente all’apice, altrove fibrilloso-fioccoso, biancastro, poi beige-pallido. Cortina assente.
Carne biancastra,.
Odore leggermente rafanoide, occasionalmente di cacao o assente.
Sapore amarognolo.
Habitat prateria alpina Camedrio alpino(Dryas octopetala) . Gavia 2550-2650m., Valle di Cedec-(Pizzini) 2700m., Sunny Walley 2600m., Stelvio-(Val dei Vitelli) 2600m., Stelvio-(Monte Ubrail 2700m., Stelvio (lago del Mot) 2500m., Crap de la Parè (Trepalle) 2300m.

Immagine 2

Spore: 2: amigdaliformi, finemente verruccose, leggermente destrinoidi, (11,31)11,54-12,55-13,86(14,42) × (5,98)6,32-6,76-7,31(7,60)µm, Q= 1,64-2,11, media 12,80 × 6,75µm, Qm= 1,90.
Basidi: tetrasporici, claviformi.
Chilocistidi: 2: cilindrici, con sommità claviforme, (37,66)40,18-59,94-77,55(94,42) × (6,77)7,67-8,42-9,56(10,09)µm.
Caulocistidi: 2: simili ai cheilocistidi.

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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