Hygrocybe laeta var.flava Boertm. (1995)

Etimologia: “Hygrocybe” da greco “hygros, e da “kybe”= testa umida, per la vischiosità del cappello che molte specie hanno, anche se alcuni lo hanno asciutto, e dal latino “laetus” fertile, lieto, rigoglioso, vivido, di aspetto gaio, allegro, e var.flava da “flávus”= giallo, biondo, per il coloredel carpoforo.

 

 

Cappello 10-30 mm di diametro, emisferico, convesso-appianato, sovente con centro ± depresso, cuticola igrofana, glutinosa, liscia, giallo, giallo-cromo, giallo-arancio, margine sottile, striato per trasparenza, biancastro.
Lamelle largamente adnate leggermente decorrenti, spaziate, intercalate da lamellule di varia lunghezza, gialle, giallo-arancio, arancio con sfumature rosate, filo lamellare intero, concolore.
Gambo 20-25 mm, cilindrico, allargato all'apice, spesso un pò flessuoso, pieno, poi fistoloso e cavo, liscio, glutinoso, concolore al cappello.
Carne abbastanza fibrosa, ceracea, ± concolore alla superficie esterna.
Odore leggermente fungino.
Sapore mite.
Habitat prateria alpina. San Colombano 2550m., Santa Caterina (Plaghera) 2000m.

Immagine 2

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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