Omphalina subhepatica (Batsch) Murrill (1916)
Sinonimi:
Agaricus hepaticus Batsch, Elench. fung. (Halle): 43, tab. 4, fig. 15 (1783)
Agaricus hepaticus Fr., Observ. mycol. (Havniae) 1: 86 (1815)
Agaricus montanus var. subhepaticus (Batsch) Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 428 (1801)
Agaricus subhepaticus Batsch, Elench. fung., cont. sec. (Halle): 77, tab. 38, fig. 211 (1789)
Agaricus visceralis J.F. Gmel., Syst. Nat., Edn 13 2(2): 1422 (1792)
Omphalia hepatica (Batsch) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 294 (1876) [1878]
Omphalina hepatica (Batsch) P.D. Orton, Trans. Br. mycol. Soc. 43(2): 180 (1960)

Etimologia: Omphalina, dal greco “omphalos”= ombelico, piccolo ombelico, per il cappello ombelicato con una depressione al centro del cappello, e subhepatica dal prefisso “sub”= leggermente, quasi, simile a, e dal greco “hepatikos –hépatos”= fegato, color fegato.

Cappello 10-25 (30) mm di diametro, convesso, poi ± appianato-depresso, igrofano, radialmente fibrilloso, a volte minutamente squamoso al centro, colore uniforme, con l’umidità bruno-rosso-scuro, bruno-fegato, con centro più scuro, si decolora al bruno-giallastro, beige, col tempo secco, margine a lungo involuto, crenulato.
Lamelle fortemente decorrenti, arcuate, con rare lamellule, moderatamente spesse, di colore grigio-biancastre, o concolori al cappello ma più pallide, filo lamellare intero concolore.
Gambo 20-40 mm, cilindrico, fistoloso poi cavo, liscio coperto da una fine pruina biancastra soprattutto alla sommità, subconcolore al cappello.
Carne esigua, pallida.
Odore e Sapore insignificanti.
Habitat prateria alpina.

Immagine2

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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