Conocybe coprophila (Kühner) Kühner (1935)

Sinonimi:
Galera coprophila Kühner, Le Botaniste 17: 169 (1926)
Pholiotina coprophila (Kühner) Singer, Acta Inst. bot. Komarov. Acad. Sci., Pl. Crypt, ser. 2 6: 434 (1950)

Etimologia: Conocybe, dal greco “cónos”= cono e da “cýbe”= testa, dal cappello conico, e da “coprophila” dai sostantivi greci “ [kòpros]”= sterco e “ [fìlos]”= amico, per l'habitat di crescita.

 

Cappello 10-20 mm di diametro, emisferico, convesso, cuticola liscia, vischiosa con tempo umido, nel giovane nocciola-scuro, poi ocra-pallido, crema-pallido, leggermente bruna dove manipolata e in vecchiaia, margine incurvato, poi regolare, intero, sottile, liscio.
Lamelle adnate, larghe, biancastre, ocra pallido, poi bruno-giallastro-scuro, filo lamellare intero, finemente fioccoso.
Gambo 20-45 mm, cilindrico, sottile, fragile, elastico, pieno poi cavo, pruinoso, biancastro, beige-chiaro, ocra-chiaro, base con feltro miceliare bianco.
Carne fragile, beige-chiaro.
Sapore e Odore insignificante.
Habitat letame bovino prati e pascoli.

Immagine 2

Microscopia: exs.n.874
Spore: 2: ellissoidali, lisce, a parete spessa, (11,11)11,64-12,215-13,43(14,28) × (6,25)6,93-7,53-8,61(9,32) µm, media 12,49 × 7,75, Qm = 1,62
Basidi: tetrasporici, clavati.
Cheilocistidi: 2: lageniformi, sinuosi, ventricosi, alcuni leggermente capitati, 28,26)30,68-37,72-46,83(47,51) × (9,57)9,69-10,57-13,15(13,34)µm.
Caulocistidi: 2:
Pileipellis: costituita da cellule clavate, con qualche pileocistidi, immerse in uno strato gelatinoso.


Ambiente: Prati e pascoli


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