Coprinopsis ephemeroides (DC.) Fr. (1838)

Sinonimi:
Agaricus ephemeroides DC., in Lamarck & de Candolle, Fl. franç., Edn 3 (Paris) 2: 145 (1805)
Agaricus hendersonii Berk., Engl. Fl., Edn 2 5(2): 122 (1836)
Coprinus bulbillosus Pat., Tabl. analyt. Fung. France (Paris): no. 658 (1889)
Coprinus hendersonii (Berk.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 250 (1838) [1836-1838]
Coprinus hendersonii (Berk.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 250 (1838) [1836-1838] var. hendersonii

Etimologia: Coprinopsis = simile a Coprinus, il nome “Coprinus” deriva dal greco“kópros”= sterco, letame, per l'habitat che prediligono le specie di funghi appartenenti a questo genere, e ephemeroides, da “ephémerus” dal greco “epHémeron”= che vive un solo giorno, (da “epí”= su, sopra, e da “heméra”= giorno), effimero, fugace, (per la sua rapida deliquescenza).

 

Cappello 4-8 mm di diametro × 4-8 mm di altezza, subgloboso, poi cilindro-ovoide, piano, infine appianato-revoluto, trasparente, striato-fessurato, cuticola interamente ricoperta da un velo micaceo-granuloso, bianco-grigio-chiaro, crema-rosato-pallido, con centro più scuro ocraceo, margine, pellicolare, fessurato-solcato.
Lamelle libere, rade, sottili, deliquescenti, di colore bianche, infine nerastre, filo lamellare bianco.
Gambo 15-30 mm, filiforme, cilindrico, con base leggermente bulbosa, fragile, liscio, fistoloso, bianco traslucido, con caratteristico anellino membranoso, fragile, bianco o bianco-grigiastro, talvolta molto basso alla base, fino a formare una sorta di volva.
Carne quasi inesistente, fragile.
Odore Sapore insignificante.
Habitat letame bovino.

Ambiente: Prati e pascoli


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