Coprinopsis tuberosa (Quél.) Doveri, Granito & Lunghini (2005)

Sinonimi:
Coprinopsis tuberosa (Quél.) P. Roux & Guy García, in Roux, Mille et Un Champignons: 13 (2006)
Coprinus tuberosus Quél., Champs Jura Vosges 25: 289 (1878)

Etimologia: “Coprinopsis” = simile a Coprinus, il nome “Coprinus” deriva dal greco “kópros”= sterco, letame, per l'habitat che prediligono le specie di funghi appartenenti a questo genere, e tuberosa, da “tuber”= tubero, bitorzolo, dotato di organi tuberosi.

 

Cappello 5-10 mm di diametro × 5-15 mm di altezza, ovoidale, convesso poi con la maturazione appianato, cuticola ricoperta da un velo farinoso bianco-candido, su fondo prima biancastro poi grigio, grigio-scuro.
Lamelle libere al gambo, fitte, all’inizio biancastre, poi bruno-rossastre, infine nere, filo finemente fioccoso biancastro.
Gambo 20-50 mm, cilindrico, biancastro a grigio-chiaro, fioccoso, pieno poi cavo, sottile, con corta o lunga appendice radicante terminante in un sclerozio sferico o subsferico nerastro.
Carne esigua, grigiastra.
Odore nullo.
Sapore leggermente erbaceo.
Habitat letame bovino.

Immagine 2

Microscopia: exs. n.954

Spore: ellissoidali, poro germinativo centrale, bruno ± scure, con e incompleto sottile perisporio, 9,08-11,81 x 6,36-7,01 um.
Cheilocistidi: cilindrici, globosi, sovente provvisti di diverticoli, 42,45-63,68 x 29,36-38,13 µm.
Pleurocistidi: ellissoidali, subcilindrici, 87,56-111,88 x 35,61-46,34 µm.
Velo: formato da cellule globose a suglobose, verrucoso, con ife diverticolate, 27,04 – 67,37 µm.
Imenio proiezione frontale:
Ife velo sul gambo: diverticolate.
Sclerozio:

Ambiente: Prati e pascoli


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