Coprinopsis stercorea (Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo (2001)

Sinonimi:
Agaricus stercorarius Bull., Herb. Fr.: tab. 542 (1786)
Coprinus stercorarius (Bull.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 251 (1838) [1836-1838]
Coprinus stercoreus Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 251 (1838) [1836-1838]
Fungus stercorarius (Fr.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 3: 480 (1898)

Etimologia: “Coprinopsis” = simile a Coprinus, il nome “Coprinus” deriva dal greco “kópros” = sterco, letame, per l'habitat che prediligono le specie di funghi appartenenti a questo genere, e dal latino “stercorarius” = cioè di sterco.

 

Cappello 3-7 mm di diametro × 3-8 mm di altezza, ovoidale, ovoide-convesso, infine appianato, cuticola ricoperta da un velo granuloso-fioccoso bianco-puro, su fondo grigio-chiaro, margine ricurvo, inciso.
Lamelle libere al gambo, fitte, bianche, poi grigio-nerastro, brunastre, infine nere, filo lamellare intero, biancastro.
Gambo 20-60 mm, cilindrico, sottile, da giovane fioccoso bianco, poi liscio bianco-grigiastro a grigiastro, base con feltro miceliare biancastro.
Carne esigua, fragile grigiastra.
Odore sgradevole di escrementi.
Habitat letame bovino.

Immagine 2

Spore: strettamente ellissoidali, poro germinativo centrale, liscie, 6,79-8,47 x 3,81-4,64 µm.

Ambiente: Prati e pascoli


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