Coprinopsis nivea (Pers.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo (2001)

Sinonimi:
Agaricus niveus Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 400 (1801)
Coprinus latisporus P.D. Orton, Notes R. bot. Gdn Edinb. 32: 140 (1972)
Coprinus niveus (Pers.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 247 (1838) [1836-1838]
Coprinus niveus (Pers.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 247 (1838) [1836-1838] subsp. niveus
Coprinus niveus (Pers.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 247 (1838) [1836-1838] var. niveus

Etimologia: “Coprinopsis” = simile a Coprinus, il nome “Coprinus” deriva dal greco “kópros” = sterco, letame, per l'habitat che prediligono le specie di funghi appartenenti a questo genere, e dal latino “nivea”= nevoso.

 

Cappello 15-40 mm di diametro × 20-40 mm di altezza, all'inizio cilindrico-ovoidale, poi conico-campanulato, infine appianato, cuticola, ricoperta da un velo farinoso-fioccoso, a fioccosità detersile bianco nel giovane, con l'età grigiastro al margine, il quale é più o meno ricurvo, striato, inciso, frangiato.
Lamelle adnate, ascendenti, larghe, inizialmente bianche, ma presto grigie, infine nere, deliquescenti, filo lamellare finemente fioccoso, bianco.
Gambo 60-90 mm, cilindrico, cavo, cassante, attenuato in alto, ingrossato alla base, superficie interamente farinosa-fioccosa, bianca, glabra con l'età
Carne sottile, fragile, membranosa, bianco-grigiastra.
Odore nullo.
Oapore dolciastro.
Habitat prati e pascoli su escrementi bovini.

Immagine 2

Microscopia: exs. n.310
Spore: ellissoidali a amigdaliformi, con poro germinativo centrale, (13,24)-14,13-18,81 x 9,87-11,23 –11,31-13,82 µm.
Basidi: clavati, tetrasporici, con scarsi giunti a fibbia, 23,54-43,68 x 12,04-17,31 µm.
Cheilocistidi: ovoidali, subcilindrici, 28,48-83,37 x 25,12 57,06 µm.
Pleurocistidi: ovoidali, subcilindrici, 62,18 120,24 x 30,61-52,49 µm
Velo pileipellis: formata da cellule ovoidali a subsferiche, un pò incrostate, 33,54–106,47 µm., e da ife larghe, 2,38-11,14 µm.

Ambiente: Prati e pascoli


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