Geastrum corollinum (Batsch) Hollós (1904)

Sinonimi:
Geastrum mammosum Chevall. [as 'Geaster'], Fl. Gén. Env. Paris (Paris) 1: 359 (1826)
Geastrum recolligens (With.) Desv., J. Bot., Paris 2: 102 (1809)
Lycoperdon corollinum Batsch, Elench. fung. (Halle): 151 (1783)
Lycoperdon recolligens Sowerby, Coloured Figures of English Fungi ... 3: tab. 462 (1792)

Etimologia: Geastrum, dal greco”ge”= terra e da “aster”= stella, astro della terra, per l'aspetto del carpoforo maturo, e dal latino “corolla“= ”piccola corona, ghirlanda.

 

Basidiocarpo 10-35 mm di diametro, costituito da un Esoperidio e da un Endoperidio, all'inizio semiipogei, di forma globosa, per poi aprirsi a forma di stella, con numerose lacinie, igroscopico.
Esoperidio si apre in 6-10 lacinie corte quasi orizzontali, ricurve verso il basso con tempo umido, ricurve verso l’alto fino a richiudere interamente l’endoperidio a tempo secco, crema-biancastre-grigiastre ocra-bruno-chiaro, strato miceliare presente in piccoli lembi o completamente mancante, la parte sottostante ”l’esoperidio” si presenta sempre ombelicata.
Endoperidio 5-12 mm di diametro, contenente la gleba, sessile, globoso, liscio, grigio, grigio-bruno-chiaro, apofisi assente, area peristoma nettamente delimitata, fibrillosa, deiscenza tramite un piccolo foro apicale (stoma) fimbriato.
Gleba all'inizio bianca, biancastra, poi a maturazione marrone-scuro.
Habitat pascoli aridi terreno calcareo.

Immagine 2

Microscopia: exs. n.578
Spore: globose, finemente verrucose (3,06)3,25-3,46-3,99(4,22)µm, alte 02-05µm.
Capillizio: 2: non ramificato, a parete spessa, di diametro (2,04)2,59-3,725-6,77(8,17)µm, liscio o incrostato da piccole particelle, lume appena accennato.

Ambiente: Prati e pascoli


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