Hygrocybe aurantiosplendens R. Haller Aar. (1954)

Sinonimi:
Godfrinia aurantiosplendens (R. Haller Aar.) Herink (1958)
Hygrophorus aurantiosplendens (R. Haller Aar.) P.D. Orton (1960)

Etimologia: Hygrocybe, dal greco “hygros, e da “kybe”= testa umida, per la vischiosità del cappello che molte specie hanno, anche se alcuni lo hanno asciutto, e aurantiosplendens dal latino moderno “aurantium”= arancione, e splendens “splendeo” = risplendere, splendere, per il colore luminoso.

 

Cappello 20-50 mm di diametro, conico-campanulato, con ampio umbone ottuso infine convesso-appianato, igrofano, giallo-uovo, giallo-arancio, rosso-giallastro, rosso-arancio-vivo, a volte con disco rosso che risalta sul giallo-arancio circostante, cuticola liscia, subviscida, margine striato per trasparenza con tempo umido, ondulato, irregolarmente lobato, fessurato.
Lamelle adnate smarginate, ventricose, intercalate da lamelluledi varia lunghezza, anastomosate, giallo-citrino, giallo, giallo-arancio, filo lamellare più chiaro.
Gambo 40-80 mm, cilindrico, attenuato in alto e attenuato-arrotondato in basso, fragile, farcito infine cavo, sovente compresso-scanalato, fibrilloso, di colore giallo, giallastro, base biancastra.
Carne fragile, giallo-pallida, ± concolore alla superfice esterna.
Odore e Sapore insignificante.
Habitat pascoli e prati.

Immagine 2

Microscopia: exs. n. 434-1391
Spore: subcilindriche, strettamente ellittiche, la maggior parte con strozzatura mediana, 7.67-10.14 x 3.88-5.62 µm.

Ambiente: Prati e pascoli


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