Hygrocybe reidii Kühner (1976)
Etimologia: Hygrocybe, dal greco “hygros, e da “kybe”= testa umida, per la vischiosità del cappello che molte specie hanno, anche se alcuni lo hanno asciutto, e da “reidii” in onore del micologo britannico Derek Agutter Reid (1927-2006)

 

Cappello 10-25 mm di diametro, emisferico, convesso, convesso-appianato, infine con l’età depresso igrofano, cuticola sottile, viscida a tempo umido, brillante, asciutta, glabra e finemente desquamata al centro per disatrazione, rosso-scarlatto, rosso-arancio, giallo-arancio, margine un po’ eccedente, da regolare a irregolarmente ondulato, crenulato, lobato, giallo-cromo a giallo-pallido.
Lamelle largamente adnate a leggermente decorrenti, ventricose, spaziate, intercalate da lamellule, pallide, poi giallo-arancio, giallo-crema, filo lamellare più chiaro, con sfumature rossastre sul fondo.
Gambo 30-50 mm, cilindrico, slanciato, attenuato alla base, asciutto, liscio o glabro, sovente compresso, farcito poi cavo, arancio in alto, gradatamente arancio-giallo, giallo con base biancastra.
Carne fibrosa, subconcolore alla superficie esterna.
Odore di miele, a volte l’odore di miele si sente solo se strofinato o schiacciato, a volte nauseabondo miele misto pollaio.
Sapore insignificante.
Habitat prato.

Immagine 2

Ambiente: Prati e pascoli


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