Panaeolus campanulatus (Fr.:Fr.)Quél.

Sinonimi:
Agaricus campanulatus L.

Etimologia: Panaeolus, dal greco “pas pása pan”= tutto, e da “aiólos”= di vari colori, smagliante, variopinto, dai colori cangianti, screziato probabile riferimento all’aspetto screziato delle lamelle, e campanulatus, da “campanula”= campanella, campanulato, per la forma conico-campanulata di questi funghi.

 

Cappello 10-35 mm di diametro, da conico-campanulato, campanulato-ottuso, campanulato-convesso, papillato, cuticola liscia, un po’ viscida a tempo umido, grigio-chiaro, grigio-fuligginoso, grigio-nerastra con l'età, papilla più scura, margine da giovane appendicolato da resti del velo biancastro, poi inciso.
Lamelle adnate ascententi, intercalate da lamellule, larghe, fitte, grigio, grigio-nerastre, filo lamellare biancastro.
Gambo 70-110 mm, cilindrico, dritto a ritorto, rigido, un po’ ingrossato in alto e alla base, fistoloso, pruinoso, grigio, grigio-brunastro, grigio-rossastro, infine bruno-nerastro per la caduta delle spore mature, base provvista di un feltro miceliare biancastro.
Carne esigua, camoscio-rosata.
Odore insignificante.
Habitat pascolo con escrementi equini.

Immagine 2

Microscopia: exs. n.436
Spore: ellittiche-amigdaliformi, a lenticolari, lisce, con poro germinativo 14,25-18,16 x 9,06-12,22 µm., media 16,43 x 10,28 µm., Q. 1,38-1,79, Qm. 1,60.

Ambiente: Prati e pascoli


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